Vedremo la famiglia degli indici MSCI, cosa sono, quali esistono, come funzionano e cosa contribuiscono agli investitori
Cosa sono gli indici MSCI?
Questi indici MSCI hanno come caratteristica principale il fatto di avere un’ampia diversificazione, cosa fondamentale per la funzione che presenta, che non è altro che quella di riflettere un’immagine quanto più reale possibile dell’evoluzione dei mercati.
E sì, sono indici molto seguiti utilizzati da ETF e fondi indicizzati.
Ciascuno degli indici MSCI viene rivisto ogni trimestre ed è soggetto a due revisioni annuali, il che significa che le nuove società lasceranno e aderiranno contemporaneamente, il tutto sulla base del rigoroso rispetto di una serie di condizioni precedentemente stabilite.
Gli indici sono medie ponderate del prezzo dei titoli che li compongono. L’unico indice noto che non viene calcolato sulla base di una media ponderata (ma piuttosto una media semplice) è il Dow Jones. Ciò significa che i titoli nell’indice sono ponderati in base alla loro capitalizzazione di mercato, in modo che le società più grandi abbiano un peso maggiore nell’indice e in questo modo i movimenti di prezzo di tali titoli implicano un movimento maggiore dell’indice.
Quali sono le funzioni di un indice MSCI?
- Fornire informazioni sul sentimento del mercato.
- Servono come riferimento (Benchmark) per misurare la performance di un gestore di fondi.
- Calibra la redditività e il rischio di un mercato.
- Può essere utilizzato per creare portafogli che imitano il comportamento dell’indice, ovvero portafogli indicizzati.
Principali indici MSCI
MSCI World
Nasce nel 1970 con l’idea di presentare fedelmente l’evoluzione dei mercati azionari mondiali. L’indice è composto da società di medie e grandi dimensioni (in termini di capitalizzazione di mercato), raggiungendo oltre 1.500 società appartenenti a quasi 25 paesi e prevalentemente appartenenti al settore finanziario.
Se si può attribuire un «inconveniente» a questo indice, è il fatto che i mercati emergenti stanno giocando un ruolo sempre più importante sulla scena mondiale e, naturalmente, questo indice non è proprio uno che si distingue nella sua composizione perché i mercati emergenti sono altamente rappresentati.
Uno dei fondi indicizzati più famosi e dove investe un gran numero di persone è senza dubbio l’ indice MSCI World.
I principali settori rappresentati sono tecnologia, finanza, salute, consumi, industria, che rappresentano tutti il 70%.
Le principali società per ponderazione sono Apple, Microsoft, Amazon, Facebook, Alphabet e rappresentano il 14% dell’indice.
MSCI ACWI
Con la creazione di questo indice si intendeva creare un sostanziale miglioramento dell’MSCI World, che questa volta sarebbe un’immagine più reale dei mercati azionari mondiali, compresi quelli emergenti, poiché è composto sostanzialmente da società di 23 paesi sviluppati e 24 paesi emergenti, per un totale di circa 3.000 aziende, con i paesi con il peso maggiore sono Stati Uniti, Giappone, Regno Unito, Francia e Cina.
Dato che è esposto anche alle azioni statunitensi, non sorprende che le componenti principali dell’indice per capitalizzazione di mercato siano Apple, Microsoft e Amazon.
I paesi che rappresentano la maggiore capitalizzazione di mercato sono Stati Uniti, Giappone e Cina (5%).
L’indice è utilizzato come benchmark per i fondi azionari globali e come guida per l’asset allocation.
MSCI EAFE
Questo indice è composto da società di paesi sviluppati, ad eccezione di Stati Uniti e Canada, e non ha alcuna rappresentanza dei mercati emergenti.
È un indice azionario che riflette la rappresentazione di società a grande e media capitalizzazione di 21 paesi sviluppati, esclusi Stati Uniti e Canada. L’indice è composto da Con 843 società.
I settori principali sono la finanza, l’industria, la salute, i consumi e tutto questo rappresenta il 55%.
I titoli con il peso maggiore sono Nestlé, ASML, Roche, Novartis, LVMH, Toyota, Astrazeneca, Novo Nordisk, Sap, Unilever, che rappresentano tutti il 15% dell’indice.
MSCI Mercati Emergenti:
L’indice è stato creato nel 1988 ed è composto da società di 26 paesi emergenti.
I settori maggiormente rappresentati sono tecnologia, finanza, consumi, materiali, energia, industria e salute, che rappresentano tutti il 75%.
I valori con il peso maggiore sono Taiwan Semiconductor, Tencent, Alibaba, Samsung, Meituan, Reliance Industries, Infosys, Vale, China Construct Bank, JD.com, tutti rappresentano il 25%.
Per paesi emergenti si intendono quelli che hanno una larga parte della popolazione mondiale e la cui età media è relativamente giovane.
Inoltre, le loro economie sono in forte crescita e presentano alcune caratteristiche dei mercati sviluppati, ma non soddisfano i criteri per essere considerati mercati sviluppati, come ad esempio il reddito medio per abitante superiore di oltre il 25% al limite stabilito. banca mondiale da almeno 3 anni consecutivi o che vi sia una grande apertura dei mercati dei capitali agli investimenti internazionali.
Altre caratteristiche sono che i tassi di crescita del PIL sono alti e i rallentamenti economici sono forti, e molti dipendono troppo dal dollaro perché sono finanziati in questa valuta perché la loro non è molto liquida.
* Paesi sviluppati: Stati Uniti, Canada, Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Israele, Italia, Paesi Bassi, Norvegia, Portogallo, Spagna, Svezia, Svizzera, Regno Unito, Australia, Hong Kong, Giappone, Nuovo Zelanda e Singapore.
* Paesi emergenti: Brasile, Cile, Colombia, Messico, Perù, Repubblica Ceca, Egitto, Grecia, Ungheria, Polonia, Qatar, Russia, Sud Africa, Turchia, Emirati Arabi Uniti, Cina, India, Indonesia, Corea, Malesia, Pakistan, Filippine, Taiwan e Thailandia.
MSCI USA
Questo indice è composto da 600 società nordamericane, molte delle quali sono società a grande capitalizzazione. L’indice è concepito per misurare la performance del mercato azionario statunitense e copre circa l’85% della capitalizzazione di mercato rettificata per il flottante del paese.
I settori più rappresentativi sono l’informatica, la salute, i consumi, la finanza e l’industria, che rappresentano tutti il 70% dell’indice.
Aggiornati al mese di agosto 2021, i titoli con il peso maggiore sono Apple, Microsoft, Amazon, Facebook, Alphabet, Tesla, NVIDIA, JP Morgan e Johnson & Johnson, che rappresentano tutti il 25% dell’indice.
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